Ci sono ulteriori sviluppi per quanto riguarda l’operazione “Scorpion fish” (leggi qui) condotta dalla Guardia di finanza, che lo scorso 6 giugno ha portato in carcere connazionali e tunisini implicati nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tutti gli arrestati avrebbero consentito ad alcuni extracomunitari di sbarcare sulle nostre coste senza i controlli di rito, lasciando presagire anche legami con il terrorismo internazionale. L’operazione che si è estesa anche a Menfi, ha portato in carcere, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, due uomini di Menfi, Felice Montalbano di 58 anni e Pietro Bono di 64 che secondo le accuse, avrebbero custodito una barca utilizzata per il trasporto dei migranti. Felice Montalbano avrebbe messo a disposizione anche un appartamento.