Per oltre trenta anni ha gestito il Bar moderno di Porta Nuova prima cioè di finire in carcere con l’accusa di aver favorito la latitanza di due boss di mafia, Natale Bonafede e Andrea Mangiaracina. Durante il periodo della sua “assenza”, il bar è stato gestito dal nipote Michele Parrinello, il quale, a sua volta, venne arrestato per tentata estorsione ai danni di un locale vicino ” morsi e Sorsi”. Licari, uscito dal carcere nel 2014 pretendeva di tornare a gestirlo anche se gli era stata revocata la licenza a causa dei suoi guai giudiziari. Il bar nel frattempo è stato gestito da Paola Parrinello, sua nipote, aiutata dal marito, Salvatore Cuddretto, sottufficiale della Marina militare che ha denunciato ai carabinieri lo zio troppo invadente che avrebbe anche tentato una estorsione nei suoi confronti. Pare che Licari abbia minacciato di morte sia Cuddrettu che Paola Parrinello e che il sottoufficiale abbia registrato tutto.
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